La Muraglia Cinese è uno dei simboli della Cina, della sua storia e della sua cultura. Venite a scoprire le leggende e le curiosità di una delle sette meraviglie del mondo.
La Grande Muraglia è un simbolo dal significato molto forte per la cultura cinese. Le rovine delle mura, delle torri di vedetta e delle fortezze sono un'importante e vivida testimonianza di quello che è stato l'Impero cinese: una civiltà orgogliosa, culla di una cultura unica e in grado di portare a termine un progetto colossale per conservare la propria egemonia su un territorio vastissimo.
La Muraglia è anche un'icona che ben identifica il popolo cinese, da sempre determinato a resistere alle prove della storia, e per questo ha ispirato innumerevoli dipinti, poemi, opere teatrali, storie e leggende.
La Grande Muraglia rappresenta e celebra l'unificazione dell'Impero Cinese.
È stata realizzata per volere di Qin Shihuang, il primo imperatore della dinastia Qin (221-206 a.C.), che per la prima volta unificò il territorio sotto un unico grande impero. Non è stata costruita dala, ma collegando le fortificazioni a difesa dei confini degli stati feudali che nei secoli precedenti avevano lottato per la supremazia.
Curiosità: L'imperatore Qin Shihuang, oltre ad aver commissionato l'unificazione della Muraglia Cinese, ha promulgato la prima standardizzazione della scrittura cinese e si è fatto costruire un imponente mausoleo con a guardia il leggendario Esercito di Terracotta
Se la Grande Muraglia da un lato è il simbolo dell'unità e dell'unificazione del territorio, dall'altro rappresenta la separazione della Cina dal resto del mondo e mette in evidenza le misure che questa nazione ha preso pur di preservare la propria identità culturale e mantenere gli invasori all'esterno.
Oggi la Muraglia Cinese è il simbolo di una cultura che da un lato vuole mantenere e valorizzare il proprio patrimonio culturale e che allo stesso tempo vuole essere moderna e aperta al mondo. È infatti il monumento più visitato di tutta la Cina, turisti da ogni parte del mondo camminano sulle mura resturate o vanno alla scoperta degli antichi resti, per un assaggio di quella cultura millenaria lasciata in eredità dal Celeste Impero.
Quello che un tempo era simbolo di separazione dal resto del mondo, oggi attrae milioni di visitatori stranieri. La Muraglia Cinese è una tappa fondamentale per i viaggiatori che vengono in Cina per conoscerne la cultura e visitare i suoi tesori.
Gli storici raccontano che la Muraglia Cinese è stata costruita con la dedizione, il sudore e il sangue del popolo. Attorno a questa incredibile opera sono nate innumerevoli storie e leggende che sono state tramandate nei secoli fino ai giorni nostri.
Una triste storia di amore ambientata durante i tempi dinastia Qin (221-206 a.C.).
Una ragazza di nome Meng Jiangnü (孟姜女, /mng giyang-nyu/) un giorno salvò un uomo di nome Fan Xiliang (范喜良, /fan shi-lyang/) dai lavori forzati sulla Muraglia.
I due si innamorarono e decisero di sposarsi, ma Fan Xiliang venne catturato e ricondotto sulla Grande Muraglia. Aa servì la lunga attesa di Meng Jiangnü, il marito non fece più ritorno e di lui non si ebbero più notizie.
Quando arrivò il gelido inverno, la giovane donna decise di cucire alcuni abiti pesanti e di portarli marito. Quando arrivò alla Muraglia, venne a sapere che Fan Xiliang era morto e il suo corpo era stato seppellito tra i mattoni e la terra delle fortificazioni.
Meng Jiangnü rimase a piangere sulla Muraglia per giorni e notti senza sosta, finché la Muraglia stessa si commosse a tal punto che si sgretolò mostrando alla giovane il corpo del defunto marito.
Il tempio di Meng Jiangnü oggi si trova a 5 km a nord-est dalla Fortezza di Shanhaiguan, il punto dove "finisce" la Grande Muraglia a Est.
Nella provincia dello Hebei esiste una sezione della Muraglia Cinese sommersa dalle acque chiamata Xifengkou (喜峰口 /she-fng-kou/"Passo del picco felice").
Si racconta ch durante la dinastia Qin (221 - 206 a.C.) un giovane uomo venne costretto a lavorare alla costruzione della Muraglia. Giunto l'inverno non fece ritorno a casa così il padre, preoccupato, andò sul sito dei lavori per assicurarsi che stesse bene. Si incontrarono per caso sulla collina Songting, dove entrambi morirono dalla felicità e dalle risate.
Il passo in cui sono stati seppelliti è stato rinominato in seguito Passo Xifengkou.
L'epoca della dinastia Ming (1368-1644 d.C.) è un altro periodo storico molto importante per la Muraglia Cinese: i lavori di ricostruzione hanno permesso a numerose sezioni di conservarsi fino ai giorni nostri.
Durante il regno dell'imperatore Yongle (1402-1424), fu ordinato al generale Cai Kai (蔡凯 /tsai kai/"Cai Vittorioso") di seguire i lavori per la sezione Huanghuacheng della Muraglia. Cai Kai si dedicò a questo progetto con grande dedizione, ma nonostante ciò il Ministro della Guerra, un uomo potente e bruto, ordinò di farlo giustiziare.
Quando un ufficiale scoprì che quel tratto di Grande Muraglia era particolarmente solido e ben costruito, l'Imperatore si accorse dello sbaglio e fece costruire una tomba per commemorare Cai Kai, e soprannominò quel tratto di Muraglia "Zuppa di metallo" per sottolinearne la solidità.
La Muraglia Cinese non solo serviva a tenere gli invasori all'esterno, ma era anche provvista di un efficiente sistema di comunicazione.
Ogni pochi chilometri (in alcune sezioni, poche centinaia di metri) lungo la Muraglia c'è una torre di vedetta da cui i soldati potevano comunicare tra di loro bruciando sterco di lupo, perché crea un fumo molto denso. Per differenziare i segnali i soldati mescolavano lo sterco con erbe di vari tipi in modo da creare delle fumate diverse fra di loro. Se venivano avvistati gli invasori, questi segnali di fumo servivano a richiedere rinforzi per respingere l'attacco.
La maggior parte della Muraglia attraversa zone montuose e terreni impervi, fattore che aiutava ulteriormente a respingere gli assalti nemici. Inoltre, le numerose fortezze costruite nei pressi di ogni passo o a guardia di una vallata l'hanno resa una linea di difesa invincibile. Tuttavia...
Attorno al primo di giugno dell'anno 1644, dopo che le forze ribelli erano entrate a Pechino e avevano deposto l'ultimo imperatore Ming, il generale Wu Sangui (吴三桂) fece un patto con il comandante delle truppe mancesi Qing: aprì il passo di Shanhai e fece entrare le truppe Qing per ricevere aiuto contro i ribelli.
Nel tempo di una settimana l'esercito Qing conquistò la capitale e fondò l'ultima dinastia cinese, la dinastia Qing appunto, che abbandonò i lavori di fortificazione e potenziamento della Grande Muraglia. Quel giorno rappresenta la fine della dinastia Ming e anche la fine della funzione difensiva della Muraglia Cinese.
Questa in realtà fu la terza volta che una dinastia straniera del Nord fece breccia all'interno del territorio cinese. Anche il leggendario Gengis Khan nel XIII secolo era riuscito a superare la linea difensiva della Muraglia.
La Muraglia Cinese ha ispirato numerose poesie e canzoni nei secoli; la più famosa è sicuramente quella di Mao Zedong.
"不到长城非好汉" (Bú dào Chángchéng fēi hǎohàn’)
Questa frase è tratta da uno dei poemi di Mao Zedong. Lo spirito con cui è stata scritta è diventato un proverbio molto famoso che significa "Chi non è in grado di superare le difficoltà non può considerarsi un vero uomo".
Oggi questa frase ha una forte potere di attrazione per molti cinesi che proprio per questo vogliono fare visita alla Muraglia, mettendola nella lista di cosa da fare nella vita. Sulla Grande Muraglia di Mutianyu si può leggere la scritta "Lealtà al Presidente Mao" (忠于毛主席) scritta sulle pendici di una collina a caratteri cubitali.
Prima dell'arrivo dei gruppi turistici, delle funivie e dei sentieri lastricati, i viaggiatori dovevano far fronte ad una dura camminata per raggiungere la Grande Muraglia. Forza e determinazione erano doti necessarie per arrivare in cima. Oggi potete vivere anche voi questa esperienza da "eroi" grazie ad uno dei nostri tour di Pechino, che possono essere personalizzati in base alla vostre necessità ed interessi.
La Grande Muraglia è menzionata nei versi di apertura dell'inno nazionale della Repubblica Popolare Cinese:
| Cinese | Italiano |
|---|---|
| 起来! 不愿做奴隶的人们! 把我们的血肉, 筑成我们新的长城! | Alzatevi! Tutti voi che non volete essere schiavi! Usiamo il nostro sangue e la nostra carne, Per costruire una nuova Grande Muraglia! |
Le banconote cinesi degli ultimi 100 anni hanno contribuito a rafforzare l'idea che la Grande Muraglia fosse uno dei simboli per eccellenza della civiltà, della storia e della cultura cinese.
La prima banconota con un'immagine della Grande Muraglia risale al 1914, epoca della Repubblica di Cina: all'epoca valeva solo 2 jiao (20 centesimi di yuan), ma oggi per i collezionisti ha un valore inestimabile.
Dalla fondazione della Banca Popolare della Cina (1948) sono state rilasciate 5 serie di banconote. La Muraglia Cinese è stata rappresentata sul retro della banconota da 200 yuan della prima serie, rilasciata prima della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, e sul retro della banconota da 1 yuan della quarta serie, rilasciata nel 1988.
Le banconote in uso oggi sono quelle della quinta serie, ma in nessuna è presente la Grande Muraglia. Per saperne di più, leggete l'articolo sulla storia della moneta cinese.
Il primo set di francobolli venne rilasciato nel 1927 dalla Beijing Airmail, e include la foto di un aereo che sorvola la Grande Muraglia.
A seguito della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, l'ufficio statale delle poste ha cominciato a stampare un'ampia varietà di francobolli con immagini della Grande Muraglia, sia francobolli ordinari sia francobolli commemorativi, da collezione o edizioni limitate.
Oggi questi francobolli e banconote sono oggetti da collezionismo e non è raro trovarne esemplari nei meratini dell'antiquariato di Pechino.
La Muraglia Cinese è stata il palcoscenico di numerosi eventi e battaglie che hanno contribuito a forgiare la storia dell'Impero Cinese. Se volete ripercorrere le mura sulle orme dei valorosi generali per un viaggio sospesi tra storia e natura, contattateci: i nostri consulenti organizzeranno un'escursione alla Grande Muraglia o un tour della Cina su misura.
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